
Nel laboratorio di Ingegneria Sanitaria-Ambientale si svolgono studi sperimentali e modellistici che hanno l’obiettivo di progettare sistemi e tecnologie rivolte alla prevenzione dell’inquinamento e alla tutela ambientale, anche supportati da tecnologie digitali per il controllo e la gestione dei processi. In particolare, le attività di ricerca comprendono lo studio del trattamento di matrici inquinate (reflui, rifiuti solidi, suoli, sedimenti di dragaggio) e delle acque destinate al consumo umano, nonché di interventi per la bonifica di siti contaminati e di processi per la valorizzazione e il recupero di materia e/o di energia da rifiuti.
Il laboratorio è dotato di strumentazione analitica tradizionale e avanzata, nonché di sistemi sperimentali per lo studio dei processi suindicati, equipaggiati con sistemi automatici di controllo di processo e acquisizione dei dati in formato digitale.
I principali campi di applicazione sono: processi di trattamento e valorizzazione di effluenti liquidi e solidi, potabilizzazione delle acque, diffusione degli inquinanti e bonifica di suoli e sedimenti di dragaggio. Nello specifico, l’attività di ricerca svolta attualmente riguarda:
- Configurazioni innovative del processo digestione anaerobica per il recupero di materia ed energia da rifiuti organici biodegradabili
- Destino e rimozione di microinquinanti organici negli impianti di depurazione
- Gestione e trattamento dei residui e dei fanghi dai processi di trattamento e depurazione
- Innovazione ed ottimizzazione dei processi di depurazione delle acque reflue
- Materiali avanzati per il trattamento di effluenti liquidi
- Modellazione della dispersione degli inquinanti nei suoli e nelle acque sotterranee
- Processi avanzati per la bonifica di suoli e sedimenti contaminati e modellazione dei relativi interventi
- Processi di depurazione delle acque reflue per la rimozione di contaminanti tradizionali ed emergenti
- Processi di trattamento delle acque di approvvigionamento (superficiali e sotterranee)
- Produzione di biofuels da rifiuti organici
- Riutilizzo delle acque trattate negli impianti di depurazione in ambito agricolo
- Sequestro della CO2 da sorgenti puntiformi mediante processi di carbonatazione accelerata di residui industriali alcalini
- Studio dei processi di alterazione delle bioplastiche nell’ambiente e opzioni per la valorizzazione e il recupero delle bioplastiche
- Sviluppo di schemi di processo integrati per il trattamento e il riciclo di residui organici biodegradabili
Nome | Struttura | |
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Maria Rosaria Boni | Mariarosaria.Boni@uniroma1.it | DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE |
- Didattica 10 %
- Ricerca 80 %
- Servizio 10 %
Nome | Struttura | |
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Agostina Chiavola | agostina.chiavola@uniroma1.it | DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE |
Alessandra Polettini | alessandra.polettini@uniroma1.it | DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE |
Raffaella Pomi | Raffaella.Pomi@uniroma1.it | DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE |
Paolo Viotti | paolo.viotti@uniroma1.it | DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE |
Nome | Struttura | |
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Andreina Rossi | andreina.rossi@uniroma1.it | DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE |
Nome | Descrizione | Servizi offerti |
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MICROSCOPIO FT-IR LUMOS II IMGX (Bruker) | Micro-FTIR e microscopio ottico integrati per la caratterizzazione avanzata di micro- e nanoparticelle e superfici solide | Lo strumento è dotato di un rilevatore del tipo Focal Plane Array (FPA) che permette di eseguire analisi di dettaglio di superfici e materiali solidi complessi in diverse matrici solide e liquide, con elevate velocità di acquisizione (> 900 spettri/s) e una risoluzione 5 μm per pixel (riflessione e trasmissione). Inoltre, lo strumento è dotato di software dedicato per l’identificazione e quantificazione delle microplastiche nonché per l’analisi statistica dei dati spettrali acquisiti. Nello specifico, le caratteristiche della strumentazione consentono: • la comprensione di fenomeni complessi di evoluzione e alterazione di materiali in applicazioni dell’ingegneria civile (materiali naturali e da costruzione, rischi naturali), ambientale (micro-particelle e microinquinanti nell’ambiente, analisi di rischio) e industriale (materiali avanzati nell’industria); • lo studio di dettaglio delle caratteristiche di reperti archeologici e beni culturali in generale (materiali, alterazioni, modificazioni causate da produzione e uso) e supporto a eventuali interventi di restauro e conservazione; • il supporto alla caratterizzazione avanzata di comparti ambientali e integrazione con dati geofisici, geochimici e petrografici di dettaglio. Lo strumento è stato acquisito a seguito del finanziamento ottenuto nell’ambito del bando per Medie e Grandi Attrezzature Scientifiche di Ateneo (anno 2023), proponenti Proff. A. Polettini, M.R. Boni, C. Lemorini. |
Cromatografo liquido ad alta pressione (High Performance Liquid Chromatography, HPLC), con detector PDA (photo diode array), interfacciato ad un rivelatore a spettrometria di massa | Spettrometro di massa a singolo quadrupolo, modello LCMS-2050, interfacciato con HPLC, modello LC-2050C 3D (Shimadzu). | La strumentazione, caratterizzata da un intervallo di massa 2–2000 m/z, è idonea all’identificazione e quantificazione di molecole di piccole e grandi dimensioni, polari e non polari, in matrici liquide e solide per applicazioni in diversi ambiti specialistici quali quello ambientale, biotecnologico, chimico e farmaceutico. Tale strumento è stato acquisito nell’ambito del progetto PNRR PE2-NEST - SPOKE4 - task 4.2.2 finanziato dal MUR come Partenariato Esteso nell’ambito del PNRR, Missione 4 Component 2 Investment 1.3 funded from the European Union—NextGenerationEU (project NEST —“Scenari Energetici del Futuro”, Codice MUR PE00000021, CUP B53C22004070006 (Responsabile Scientifico Prof.ssa Raffaella Pomi) e ne è previsto l’utilizzo ad uso esclusivo di tale progetto. |
Gascromatografo GC-2030 NX (Shimadzu) | Gas cromatografo dotato di un rivelatore a ionizzazione di fiamma (FID) e un rilevatore a conducibilità termica (TCD) | Il sistema gascromatografico è dotato di un rivelatore a ionizzazione di fiamma (FID) e un rilevatore a conducibilità termica (TCD) rispettivamente per matrici liquide e gassose. Nella configurazione FID, dotata di autocampionatore, trova applicazione per l’identificazione quantitativa di composti organici volatili e semi-volatili presenti diversi in diverse matrici di interesse ambientale (es. acque reflue, digestati, suoli) e negli ambiti chimico, biotecnologico e delle scienze naturali. Nella configurazione TCD consente l’identificazione della composizione di miscele di gas di diversa natura e provenienza (H2, C02, CH4, N2). Tale strumento è stato acquisito nell’ambito del progetto PE03-RETURN-SPOKE-4---VS4-DICEA PE03-RETURN-SPOKE 4 - VS4-DICEA; CUP B53C22004020002 (Responsabile Scientifico Prof.ssa Alessandra Polettini) e ne è previsto l’utilizzo ad uso esclusivo di tale progetto. |
Analizzatore di Carbonio organico Totale (TOC) | Analizzatore di Carbonio organico Totale (TOC), modello TOC-LCSH (Shimadzu). | La strumentazione consente la determinazione automatica del carbonio nelle sue diverse forme (carbonio totale, inorganico e organico) in campioni liquidi e solidi. In particolare, può trovare impiego per la caratterizzazione di suoli, acque naturali, acque reflue e rifiuti. |
Gas Endeavour® (BPC Instruments) | Sistema di reattori dotato di sistema automatico di misurazione del flusso di gas | Sistema di reattori per l’esecuzione di test di fermentazione aerobica e anaerobica in condizioni controllate, dotato di sistema automatico di misurazione del flusso di gas. Trova applicazione per i test di bio-metanazione potenziale (BMP), per la valutazione della biodegradabilità e del grado di stabilizzazione di matrici organiche (es. compost, digestato, rifiuti di provenienza civile e/o industriale). In particolare, viene utilizzato per la valutazione delle biodegradabilità delle bioplastiche. |
Misuratore di umidità del suolo - FIELDSCOUT TDR 150 (Spectrum Tecnologies, Inc.) | Misuratore portatile del contenuto volumetrico di acqua (VWC), conducibilità elettrica (EC) e temperatura del suolo | Lo strumento consente la misura del contenuto volumetrico di acqua (VWC), conducibilità elettrica (EC) e temperatura del suolo, attraverso l’utilizzo della tecnologia della riflettometria nel dominio del tempo (TDR). E' stato acquistato con i fondi del Progetto di Ricerca Grande di Ateneo (2022). |
Misuratore della concentrazione di clorofilla MC-100 (Apogee INSTRUMENTS) | Misuratore portatile non distruttivo progettato per la determinazione diretta della concentrazione di clorofilla nelle foglie delle piante. | La strumentazione misura il rapporto di trasmittanza tra due diverse lunghezze d'onda (rosso e infrarosso vicino) attraverso il campione fogliare, denominato Chlorophyll Content Index (CCI), attraverso il quale si può stimare la concentrazione effettiva di clorofilla in unità di µmol per m² di superficie fogliare. Applicazioni tipiche includono la determinazione delle concentrazioni di clorofilla per stabilire lo stato nutritivo della pianta, l'impatto da stress ambientali, la necessità di dosaggio di fertilizzanti. La strumentazione è stata acquistata con i fondi del Progetto di Ricerca Grande di Ateneo 2022. |
Freatimetro dotato di sonda multiparametrica per la misura della qualità dell’acqua | Freatimetro, modello KLL-Q-2, con sonda multiparametrica MPS-D8 (SEBA Hydrometrie), per la misura dei seguenti parametri: temperatura, conducibilità, potenziale redox, ossigeno disciolto. | La strumentazione consente di rilevare il livello di soggiacenza della falda in pozzi, piezometri e consente di eseguire misure di livello in serbatoi, bacini o corsi d’acqua. E' dotata di una sonda multiparametrica per la misura dei seguenti parametri: temperatura, conducibilità, potenziale redox, ossigeno disciolto, nelle acque sotterranee e superficiali. |