Top-level heading

Restauro dell’architettura - CEAR-11/B

Contenuti Scientifici

I contenuti scientifico-disciplinari del Restauro architettonico comprendono tutte le attività che concorrono alla conservazione e alla trasmissione al futuro del patrimonio culturale costruito e ambientale, nell’alveo della cultura italiana del settore Nell’ambito di una fondamentale unità di metodo delle discipline della conservazione, sono quindi compresi: la diagnostica e i processi analitici rivolti alla consistenza materiale del patrimonio e dei fenomeni di degrado; i fondamenti teorici della conservazione, del restauro e della tutela, visti anche nel loro sviluppo storico; gli strumenti per la comprensione della consistenza figurale e strutturale del patrimonio costruito nella sua realtà materiale, nonché nella sua complessa stratificazione temporale. 

Il settore scientifico del Restauro si alimenta inoltre dell’apporto fondamentale delle tecnologie innovative, sia in fase diagnostica, sia nella fase realizzativa. In questo modo, si cerca di rispondere alle esigenze culturali contemporanee in termini di manutenzione, risanamento, consolidamento e valorizzazione relative alla scala edilizia e urbana, includendo il patrimonio archeologico emerso, i parchi, i giardini storici e i beni paesaggistici così come riconosciuti dalla legislazione.

Linee di ricerca

Sono diverse le linee di ricerca, tutte approfondite da pubblicazioni e tesi di laurea. Il denominatore comune è l’attenzione alla concretezza del costruire, esplicitata attraverso rilievi originali, lettura critica della fabbrica, individuazione dei processi di deterioramento, comprensione dei procedimenti formativi e delle fasi evolutive. Fra i temi principali, si ricordano:

  • i materiali e alle tecniche costruttive tradizionali, esaminate in cantieri specifici e in aree regionali diverse;
  • la storia del restauro, intesa come dialogo con le testimonianze costruite del passato, vista in singoli edifici, architetti, cantieri, interventi significativi anche alla dimensione della città;
  • gli sviluppi metodologici e teorici del restauro in Italia dal Novecento all’attualità;
  • la conservazione e il restauro dell’architettura contemporanea, sia negli aspetti operativi, sia nelle problematiche a livello teorico. 
Collaborazioni scientifiche

Sono numerose le collaborazioni scientifiche con università straniere, formalizzate da accordi pregressi e attualmente (2025), in corso di rinnovo presso il DICEA. Tra queste si ricordano: Universidade de Coimbra (Portogallo); Universidad de Zaragoza (Spagna); Universidade Federal da Bahia, Salvador (Brasile); Universidade Federal do Rio de Janeiro (Brasile). Altre collaborazioni in corso sono con il Ministero della Cultura, Direzione Generale Creatività Contemporanea.

Altre attività

Nell’area tematica del Restauro ricade la direzione e la redazione della rivista “Opus. Quaderno di Storia architettura restauro rappresentazione” incluso dal 2017 tra le riviste ANVUR di Classe A. Altra attività riguarda la direzione e gestione della collana “Antico/Futuro”, presso l’editore Gangemi di Roma, che pubblica studi specialistici nell’ambito del restauro e del consolidamento e della storia dell’architettura (19 titoli al 2024).